La transizione tunisina continua, anche se i disordini nel Paese non cessano. Intanto il Ministro della difesa ha richiamato i riservisti, invitandoli a presentarsi a partire dal 16 febbraio prossimo. Una mossa, dicono molti, per contrastare il peso della polizia, organo privilegiato di Ben Ali.
L'Assemblea nazionale tunisina ha sospeso il Partito dell'ex Presidente Ben Ali, il Rassemblement constitutionnel démocratique (RCD), che verrà dissolto nelle settimane a venire. Se il Governo di transizione di Mohammed Ghannouchi sta cercando di portare avanti il cambiamento, la transizione in Tunisia resta però difficile.
Lo testimonia il fatto che il Ministero della Difesa ha richiamato, con un comunicato diffuso lunedì 6 febbraio, tutti i militari partiti in pensione tra il 2006 e il 2010 e i riservisti del 2008 e del 2009 a presentarsi, a partire dal 16 febbraio, «nei centri regionali di mobilitazione i più vicini alle loro residenze». Nessuna spiegazione è stata però data rispetto a questa decisione.
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Più osservatori sostengono che con questa mossa il Governo stia cercando di mantenere l'ordine in Tunisia usando l'esercito, perché la polizia è stato un organo estremamente potente del passato regime. Il problema è che l'esercito tunisino può contare su 35mila uomini, mentre si stima che la polizia – ai tempi di Ben Ali – ne contasse più di 100mila.
Dopo la caduta del vecchio regime il 14 gennaio scorso sono state numerosissime le tensioni in tutto il Paese: manifestazioni e disordini si sono sviluppati a Tunisi e nelle città circostanti. Ed è sempre l'esercito a intervenire per ristabilire l'ordine.
Da parte del Governo arrivano spesso voci di “complotto” contro la rivoluzione da parte di uomini vicini al partito dell'ex‐Presidente, l'RCD. Lo stesso Ghannouchi ha sostenuto che «ci sono delle persone che vogliono far tornare indietro il Paese». Intanto il Governo sta cercando di organizzare le elezioni (presidenziali e legislative), programmate nei prossimi sei mesi, anche se in molti stanno già sostenendo che non sarà possibile.
Francesca Barca
Europa451
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