Il più grande sindacato olandese, l'FNV, ha annunciato uno sciopero generale contro le misure di austerità previste dal Governo del Liberal-conservatore di Mark Rutte per il prossimo 16 novembre.
Il più grande sindacato olandese, la Federatie Nederlandse Vakbeweging (Fnv)ha annunciato uno sciopero generale contro le misure di austerità previste dal Governo del Liberal-conservatore Mark Rutte per il prossimo 16 novembre. La Fnv è la più grossa confederazione sindacale del Paese con oltre 1,5 milioni di aderenti e si può sostenere che arriva a raggruppare i 60% dei lavoratori sindacalizzati del Paese.
Il neo-Governo del liberale Mark Rutte ha annunciato alcune misure di austerità per far fronte alla crisi economica. Tra queste: il congelamento dei salari del settore pubblico per il 2011, tagli nella pubblica amministrazione e riduzione del numero dei parlamentari da 150 a 100. Inoltre, le poste olandesi hanno appena annunciato tagli del personale per 11mila unità. Per questo la sezione del settore pubblico del FNV ha annunciato uno sciopero generale per il 16 novembre.
Il più grande sindacato olandese, la Federatie Nederlandse Vakbeweging (Fnv)ha annunciato uno sciopero generale contro le misure di austerità previste dal Governo del Liberal-conservatore Mark Rutte per il prossimo 16 novembre. La Fnv è la più grossa confederazione sindacale del Paese con oltre 1,5 milioni di aderenti e si può sostenere che arriva a raggruppare i 60% dei lavoratori sindacalizzati del Paese.
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Si avvicina, quindi, un periodo di lotte anche per un Paese – comunque solido – che sente però gli effetti della crisi economica. Le previsioni di crescita per il 2010 superano il 2%, ma sono inferiori al 5% dell'anno passato. I Paesi Bassi, così come la Germania e l'Austria, basano il loro sistema economico sulle esportazioni: il tasso di disoccupazione resta del 5,1%, mentre l'inflazione si aggira intorno al 1,6%. La sola cosa che ha fortemente destabilizzato l'economia olandese è stato il fallimento della sua principale banca, la DSB, il 12 ottobre del 2009. Il riscatto di questo istituto è costato al Governo di 30 miliardi di euro che ha lasciato i conti pubblici sul lastrico e il Partito al Governo malvisti alla popolazione. Forse per questo il Partito Liberale di Rutte è stato scelto come successore per passare la crisi
Ciononostante, guardando da vicino i dati del Paese non sembra necessario fare tagli nell'ammistrazione pubblica. Tra settembre 2009 e settembre 2010 i risparmi delle famiglie sono aumentati di 5 miliardi, cosa che fa prevedere un aumento degli investimenti privati, garantisce i consumo o orienta le banche verso la liquidità. In più, il credito privato è passato, nello stesso periodo, da 780 a 888 milioni di euro, altra cosa che conferma la tendenza delle banche verso la liquidità. Sapendo che le tasse con le quali lo Stato si finanzia maggiormente sono l'Iva e le imposte speciali come quelle sul tabacco, l'alcol e la benzina, che dipendono proprio dall'aumento del consumo, viene da pensare che il Paese potrà uscire dall'impasse e farà aumentare le attività economiche.
Perché, quindi, tanta ossessione nel taglio della spesa pubblica? La risposta sta nella sicurezza: il nuovo Governo olandese intende creare 3mila nuovi posti di polizia e creare un nuovo corpo di Polizia nazionale (in aggiunta agli altri già esistenti). Un insieme di notizie che non necessitano tanti postini per consegnarle.
Fernando Navarro Sordo
Europa451
Perché, quindi, tanta ossessione nel taglio della spesa pubblica? La risposta sta nella sicurezza: il nuovo Governo olandese intende creare 3mila nuovi posti di polizia e creare un nuovo corpo di Polizia nazionale (in aggiunta agli altri già esistenti). Un insieme di notizie che non necessitano tanti postini per consegnarle.
Fernando Navarro Sordo
Europa451