Anche in Danimarca si stanno sperimentando nuove "tecniche di integrazione". L'ultima proposta è arriva dal Partito Popolare danese, di orientamento conservatore. Secondo il porta parola per la politica estera,Peter Skaarup, i documentari sulla Danimarca che vengono mostrati agli immigrati come parte del test di integrazione sono carenti in topless. Perché? Perché l'esposizione del seno come segno di libertà è un messaggio importante da dare agli stranieri che intendo trasferisci in Damimarca.
Ricordiamo che la Danimarca prevede un test di integrazione che tenga conto della conoscenza della lingua e dalla cultura generale del Paese.
«Un documentario del genera in Olanda mostra seni scoperti. Credo che dovremmo seguire l'esempio», ha detto Skaarup al quotidiano Berlingske Tidende. Ovviamente, continua Skaarup, «può sembrare uno scherzo, ma credo ci sia anche del serio. Mettendo il topless in questo tipo di documentari sul nostro Paese non facciamo che mettere in evidenza il fatto che abbiamo il diritto di vestirci - e svestirci - come preferiamo».
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Ovviamente una proposta del genere è rivolta contro quegli immigrati che potrebbero considerare il topless come un'eccessiva libertà. Quindi mussulmani.
«Il bagno in topless non è probabilmente così normale sulle spiagge del Pakistan, mentre da noi è cosa accettata. Credo onestamente che mettendo immagini di questo genere nel film potrà indurre gli estremisti a pensarci due volte prima di decidere di venire in Danimarca».
Francesca Barca
Europa451