In occasione del campionato europeo di calcio 2012, o UEFA EURO 2012 (che si terrà in Polonia e Ucraina), Coca Cola ha lanciato un concorso in Spagna: i vincitori avranno in premio un viaggio che permetterà loro di partire con la squadra spagnola per le gare che si terranno in Polonia. Questo concorso è sostenuto da un spot che ci mostra Jacek, operaio polacco che lavora in Spagna e che spera di vincere per poter tornare a casa dalla famiglia, che non vede da cinque anni.
Qui sotto il video: Jacek tenta la sorte con la sua bottiglia, ma non vince. Gli avventori del bar, vista la sua delusione, gli offrono la loro bottiglia di Coca Cola per tentare la sorte.
In Polonia la discussione è sulla “Gazeta Wyborcza”, il più grande giornale del Paese: che dedica allo spot di Coca Cola un editoriale, accusando la pubblicità di dare una «rappresentazione primitiva» degli immigrati polacchi in Spagna.
È seguita la reazione di Ryszard Schnepf, ambasciatore polacco a Madrid, che ha invece sostenuto che «lo spot non è un attacco all'immagine dei polacchi in Spagna» e, continua «all'ambasciata abbiamo fatto una valutazione dello spot e sì, siamo d'accordo sul fatto che contiene semplificazioni, ma il messaggio in generale è positivo». Secondo Schnepf la pubblicità rappresenta un lavoratore curato, pulito, che parla molto bene lo spagnolo e che è rispettato dalle persone che gli stanno intorno. Inoltre, continua Schnepf alla radio polacca, «Jacek viene rappresentato come un uomo attaccato alla sua famiglia e al suo Paese, valori questi molto rispettati in Spagna».
Anna Zelno si occupa di comunicazione interculturale. È polacca e ha vissuto per cinque anni a Valenzia. Contattata da Europa451 si è detta d'accordo con l'ambasciatore polacco: «Nello spot non c'è stereotipo negativo. Si tratta di un uomo gentile e simpatico che ama la famiglia». Al contrario Anna è critica nei confronti dei suoi compatrioti: «Quello che mi sembra di vedere in queste reazioni è una sorta di complesso di inferiorità, di “vittimismo polacco”. Credo che continuiamo a vedere quello che siamo abituati a vedere. Vero è che l'opinione pubblica polacca ha avuto, di recente, motivi per indignarsi, come nel caso delle dichiarazioni anti-polacche di Geert Wilders».
Il leader del PVV (Partito per la Libertà) è infatti stato recentemente condannato da una risoluzione del Parlamento europeo per aver pubblicato dichiarazioni contro i polacchi (e i lavorati dell'Europa dell'Est) sul sito Internet del suo partito.
Sergio Marx
Europa451
Ndt: “L'idraulico polacco” è una di stereotipo che in Spagna data dal fatto che per molti anni gli immigrati spagnoli si sono dedicati a questo lavoro; così come in Francia – e specialmente a Parigi – si parla del “portiere portoghese”, perché molti portoghesi hanno fatto questo mestiere una volta immigrati.