Martedì 23 agosto l'Unione europea ha approvato due programmi di assistenza finanziaria per la Tunisia per un totale di 110 milioni di euro che andranno a sostenere i gruppi e le regioni penalizzate e il settore dei servizi.
Martedì 23 agosto l'Unione europea ha approvato due programmi di assistenza finanziaria per la Tunisia per un totale di 110 milioni di euro. Lo ha annunciato la Commissione europea, aggiungendo che si tratta di «sostenere il processo di transizione politica e economica».
Il primo programma destinerà 90 milioni di euro ha come scopo la riduzione delle diseguaglianze, andando a investire verso le regioni e i gruppi sociali penalizzati. I restanti 20 milioni saranno investiti nella modernizzazione del settore dei servizi. Questi fondi sono un sostegno che l'Ue intende dare al Paese dopo la rivoluzione che ha deposto, il 14 gennaio scorso, il dittatore Ben Ali al potere da 23 anni.
Štefan Füle , Commissario europeo alle politiche di vicinato, ha dichiarato che «la Commissione europea segna così il suo sostegno alle misure di rilancio messi in piedi dal Governo tunisino e la sua fiducia sul futuro dell'economia del Paese».
Ricordiamo che la Tunisia è stato il primo paese del Mediterraneo a sottoscrivere, nel 1995, un accordo di associazione con l'Unione europea mentre, dal 2008, esiste un accordo di libero scambio di prodotti industriali.
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