Ti dice qualcosa il nome Karl-Theodor zu Guttenberg? Forse no. Si tratta del nuovo consulente europeo per la promozione della libertà su Internet.
Fino a qualche mese fa Karl Theodor Maria Nikolaus Johann Jacob Philipp Franz Joseph Sylvester Freiherr von und zu Guttenberg, 40 anni, era un giovane aristocratico tedesco, scelto come ministro dell'Economia e poi della Difesa nel Governo di Angela Merkel.
Il "giovane" sembrava talmente promettente che si vociferava che sarebbe stato il successore della Merkel alla guida del Governo. Ma tutto è crollato a causa di una accusa di plagio che l'ha obbligato a dare le dimissioni nell'agosto scorso. Pare, infatti, zu Guttenberg abbia copiato la sua tesi di dottorato, depositata presso
l'università di Bayreuth.
Oggi, grazie alla nomina ricevuta da Neelie Kroes, vice presidente della Commissione europea, Karl-Theodor zu Guttenberg è diventato consulente europeo per la promozione della libertà su Internet: una sorta di "consigliere" per gli intervenuti, i blogger e i cyber attivisti. Premio di consolazione? Ripescaggio?
Quello che stupisce è che una Commissaria europea che ha fatto della lotta alla pirateria una delle sue bandiere abbia deciso proprio qualcuno su cui pesa questa accusa.
No Disconnect
In ogni caso il nuovo incarico di zu Guttenberg è molto interessante: fa parte di una strategia europea che si chiama "No Disconnect" e che si pone l'obiettivo di fornire gli strumenti tecnici e l'assistenza legale a chi sta combattendo un regime dittatoriale in Rete.
Lo scopo di questo incarico è quello di promuovere la difesa dei diritti umani su Internet attraverso lo sviluppo della tecnologia che protegga i cyber-attivisti, di sensibilizzare rispetto ai rischi e alle opportunità che il Web rappresenta per fare opposizione a una dittatura e occuparsi dell'analisi della censura in Rete in Paesi sotto regimi autoritari.
Secondo il comunicato stampa diffuso dall'Ue un cittadino di un paese non democratico ha bisogno, per eludere la vigilanza, della tecnologia appropriata (software installabile su un computer portatile o un telefono) e della conoscenza delle tecniche usate dai regimi per controllare la Rete, in modo da potercisi opporre.
Europa451
Sullo stesso argomento leggi
Tunisia: la censura riparte dal porno
Tunisia: la censura sul Web
Cos'è l'Acta
Cosa significa Net Neutrality?
Internet: ancora forte il divario tra Nord e Sud Europa
La neutralità della rete arriva in Europa
Usa: una proposta di legge per spegnere Internet (in caso di emergenza)
Commotion: Internet senza fili, anonimo e criptato
E-g8: per un Internet civilizzato
Ue: una proposta per una Shengen virtuale?
Respect my Net: un sito denuncia le violazioni alla Neutralità della Rete
Fino a qualche mese fa Karl Theodor Maria Nikolaus Johann Jacob Philipp Franz Joseph Sylvester Freiherr von und zu Guttenberg, 40 anni, era un giovane aristocratico tedesco, scelto come ministro dell'Economia e poi della Difesa nel Governo di Angela Merkel.
Il "giovane" sembrava talmente promettente che si vociferava che sarebbe stato il successore della Merkel alla guida del Governo. Ma tutto è crollato a causa di una accusa di plagio che l'ha obbligato a dare le dimissioni nell'agosto scorso. Pare, infatti, zu Guttenberg abbia copiato la sua tesi di dottorato, depositata presso
l'università di Bayreuth.
Oggi, grazie alla nomina ricevuta da Neelie Kroes, vice presidente della Commissione europea, Karl-Theodor zu Guttenberg è diventato consulente europeo per la promozione della libertà su Internet: una sorta di "consigliere" per gli intervenuti, i blogger e i cyber attivisti. Premio di consolazione? Ripescaggio?
Quello che stupisce è che una Commissaria europea che ha fatto della lotta alla pirateria una delle sue bandiere abbia deciso proprio qualcuno su cui pesa questa accusa.
No Disconnect
In ogni caso il nuovo incarico di zu Guttenberg è molto interessante: fa parte di una strategia europea che si chiama "No Disconnect" e che si pone l'obiettivo di fornire gli strumenti tecnici e l'assistenza legale a chi sta combattendo un regime dittatoriale in Rete.
Lo scopo di questo incarico è quello di promuovere la difesa dei diritti umani su Internet attraverso lo sviluppo della tecnologia che protegga i cyber-attivisti, di sensibilizzare rispetto ai rischi e alle opportunità che il Web rappresenta per fare opposizione a una dittatura e occuparsi dell'analisi della censura in Rete in Paesi sotto regimi autoritari.
Secondo il comunicato stampa diffuso dall'Ue un cittadino di un paese non democratico ha bisogno, per eludere la vigilanza, della tecnologia appropriata (software installabile su un computer portatile o un telefono) e della conoscenza delle tecniche usate dai regimi per controllare la Rete, in modo da potercisi opporre.
Europa451
Sullo stesso argomento leggi
Tunisia: la censura riparte dal porno
Tunisia: la censura sul Web
Cos'è l'Acta
Cosa significa Net Neutrality?
Internet: ancora forte il divario tra Nord e Sud Europa
La neutralità della rete arriva in Europa
Usa: una proposta di legge per spegnere Internet (in caso di emergenza)
Commotion: Internet senza fili, anonimo e criptato
E-g8: per un Internet civilizzato
Ue: una proposta per una Shengen virtuale?
Respect my Net: un sito denuncia le violazioni alla Neutralità della Rete