Il Guardian ha avuto accesso ai documenti delle accuse del Tribunale svedese contro Julian Assange.
L'avvocato dal fondatore di Wikileaks, Mark Stephens, ha parlato di «Forze oscure»e di «trappola» contro Assange; il giornalista John Pilger ha archiviato il caso come «bravata politica», mentre Assange stesso, in Abc News ha sostenuto che il dossier contro di lui «è stato creato».
The Guardian ricostruisce tutta la vicenda tra il fondatore di Wikileaks e le due donne che lo hanno accusato. Senza entrare nei dettagli (tutto il rapporto è nell'articolo), pare che «entrambe le donne che hanno denunciato Assange alla polizia lo abbiano fatto con la motivazione che il fondatore di Wikileaks non si sia voluto sottoporre a un test per Mst (Malattie Sessualmente Trasmissibili)». Ciononostante l'avvocato svedese di Assange dice di essere entrato in contatto con prove che dimostrano che le due donne siano state spinte dal denaro – si sono recate da un tabloid, Aftonbladet – e da altre motivazioni.
Cionostante pare che la procedura sia scattata quando il fondatore di Wikileas non si è presentato in Svezia durante la settimana dell'11 ottobre per un'udienza.
Caute le dichiarazioni di un collega e coordinatore di Wikileaks in Svezia: «Lasciamo la giustizia fare il suo corso. Certo che i nemici di Wikileaks usano tutto questo, ma non pensiamo che la Cia mandi agenti in minigonna».
Qui l'articolo del Guardian.
L'avvocato dal fondatore di Wikileaks, Mark Stephens, ha parlato di «Forze oscure»e di «trappola» contro Assange; il giornalista John Pilger ha archiviato il caso come «bravata politica», mentre Assange stesso, in Abc News ha sostenuto che il dossier contro di lui «è stato creato».
The Guardian ricostruisce tutta la vicenda tra il fondatore di Wikileaks e le due donne che lo hanno accusato. Senza entrare nei dettagli (tutto il rapporto è nell'articolo), pare che «entrambe le donne che hanno denunciato Assange alla polizia lo abbiano fatto con la motivazione che il fondatore di Wikileaks non si sia voluto sottoporre a un test per Mst (Malattie Sessualmente Trasmissibili)». Ciononostante l'avvocato svedese di Assange dice di essere entrato in contatto con prove che dimostrano che le due donne siano state spinte dal denaro – si sono recate da un tabloid, Aftonbladet – e da altre motivazioni.
Cionostante pare che la procedura sia scattata quando il fondatore di Wikileas non si è presentato in Svezia durante la settimana dell'11 ottobre per un'udienza.
Caute le dichiarazioni di un collega e coordinatore di Wikileaks in Svezia: «Lasciamo la giustizia fare il suo corso. Certo che i nemici di Wikileaks usano tutto questo, ma non pensiamo che la Cia mandi agenti in minigonna».
Qui l'articolo del Guardian.