Google ha depositato un brevetto che permette di controllare la posta elettronica degli utenti. Se, scrivendo una mail, si scrivono frasi o parole che violano una determinata regola, sia essa pubblica o privata, la persona o l'ente o l'azienda che ha predisposto il meccanismo riceverà un'allert.
Il meccanismo si chiama "Policy Violation Checker" e funziona come gli Adsense, gli annunci pubblicari dinamici che siamo abituati a vedere, ad esempio, nel nostro account Gmail e che si autocompongono a seconda del tipo di mail che stiamo scrivendo.
Il primo a parlare di questo brevetto è stato il sito slashdot, seguito poi da un articolo dell'Huffigton Post.
Entrambi mettono in luce le possibili conseguenze di una tale tipo di meccanismo, che può essere utilizzato dai datori di lavoro, o dai Governi.
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