L'11 novembre 2009 l'esecutivo olandese ha proposto una nuova legge sulla prostituzione. Dopo la caduta del Governo di Balkenende (Cristiano-democratici, Cda) lo scorso febbraio il ddl è congelato. Questa legge modificherebbe sensibilmente la politica sulla prostituzione in vigore, e si inscrive in una politica di riduzione, vedi limitazione, intrapresa già da qualche anno, soprattutto nell'Amsterdam di Job Cohen. I nuovi equilibri usciti dalle urne il 9 giugno scorso vedono i liberali di Mark Rutte e i socialisti di Cohen in vantaggio, con un ottimo score per Wilders. Un bilancio della legge in vigore da dieci anni e uno sguardo su quello che potrebbe cambiare. Continua a leggere.
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