Oggi gran parte dei media italiani scioperano, accogliendo l'invito della Federazione Nazionale della Stampa contro il decreto sulle intercettazioni. Alcuni non scioperano perché non non sono d'accordo con la forma dello sciopero o con la totale opposizione alla legge (Libero, Il Giornale, Il Foglio, Il Riformista), altri non sciopereranno sulla base del principio secondo cui ci vuole più informazione, non silenzio, in un caso come questo. Altro argomento ancora: che valore ha il silenzio oggi e che significato ha lo sciopero? Silenzio di cosa? Dei giornali in edicola e dei siti Internet? Dei blog e dei forum? Delle pagine Facebook e dei conti Twitter? Se si aggiorna il proprio status Facebook vale lo sciopero, ma se lo si fa con quello del proprio giornale no? Continua a leggere.
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