Nel 2010 sono diminuite del 13% le falsificazioni di banconote: i 50, 100 e 20 euro sono i più copiati. E si parla già di cambiare le immagini.
Nel 2009 furono rilevati in circolazione 860mila biglietti falsi di euro: questa, almeno, è la cifra diffusa dalla Commissione europea e dalla Banca Centrale europe (Bce). Si tratta di un 13% in meno rispetto agli ultimi tre anni quando, invece, questa cifra continuava ad aumentare. Le più “falsificate” sono le banconote da 50 euro, seguite da quelle da 100 e 20. Questi tre tagli rappresentano il 90% delle falsificazioni.
Questa cifra è ancor più positiva se si considera che alla fine del 2010 il numero di biglietti “veri” in circolazione è aumentato fino ad arrivare a 13,6 milioni. Le banconote di euro stampate dalla Bce sono tra le più sicure in circolazione: «La proporzione di imitazioni è talmente bassa che qualunque operazione contro una rete di falsificatori aumenta di molto la percentuale di evoluzione di un anno per l'altro», sostiene Algirdas Semeta, Commissario europeo alla Fiscalità e alla Finanza.
Il fatto che sia stata scelta Europol come Agenzia di supervisione e ufficio centrale di coordinamento per la protezione dell'Euro, sotto la supervisione della Bce spiega, forse, l'efficacia di questa lotta contro la frode. Una settimana fa la polizia spagnola e bulgare hanno, infatti, bloccato una rete che stava facendo circolare biglietti falsi per un valore di 660mila euro.
Dal 2011 l'Ue ha iniziato a far circolare banconote di “nuova generazione” in modo da aumentare la sicurezza dei biglietti. Allo stesso tempo, già da alcuni anni, molti eurodeputati stanno facendo una campagna per cambiare le immagini sopra gli euro, aggiungendo “elementi più vivaci” in modo da evitare di avere «un'immagine fredda della costruzione europea». Nelle intenzioni dei promotori le nuove banconote dovrebbero riflettere scene della storia dell'Ue.
Nel 2009 furono rilevati in circolazione 860mila biglietti falsi di euro: questa, almeno, è la cifra diffusa dalla Commissione europea e dalla Banca Centrale europe (Bce). Si tratta di un 13% in meno rispetto agli ultimi tre anni quando, invece, questa cifra continuava ad aumentare. Le più “falsificate” sono le banconote da 50 euro, seguite da quelle da 100 e 20. Questi tre tagli rappresentano il 90% delle falsificazioni.
Questa cifra è ancor più positiva se si considera che alla fine del 2010 il numero di biglietti “veri” in circolazione è aumentato fino ad arrivare a 13,6 milioni. Le banconote di euro stampate dalla Bce sono tra le più sicure in circolazione: «La proporzione di imitazioni è talmente bassa che qualunque operazione contro una rete di falsificatori aumenta di molto la percentuale di evoluzione di un anno per l'altro», sostiene Algirdas Semeta, Commissario europeo alla Fiscalità e alla Finanza.
Il fatto che sia stata scelta Europol come Agenzia di supervisione e ufficio centrale di coordinamento per la protezione dell'Euro, sotto la supervisione della Bce spiega, forse, l'efficacia di questa lotta contro la frode. Una settimana fa la polizia spagnola e bulgare hanno, infatti, bloccato una rete che stava facendo circolare biglietti falsi per un valore di 660mila euro.
Dal 2011 l'Ue ha iniziato a far circolare banconote di “nuova generazione” in modo da aumentare la sicurezza dei biglietti. Allo stesso tempo, già da alcuni anni, molti eurodeputati stanno facendo una campagna per cambiare le immagini sopra gli euro, aggiungendo “elementi più vivaci” in modo da evitare di avere «un'immagine fredda della costruzione europea». Nelle intenzioni dei promotori le nuove banconote dovrebbero riflettere scene della storia dell'Ue.